Cos’è l’ultrasuonoterapia e a cosa serve?
Gli ultrasuoni sono onde acustiche con una frequenza superiore ai 20kHz, con la capacità di penetrare nel corpo umano (a una profondità inversamente proporzionale rispetto alla frequenza delle onde) generando una vasta gamma di effetti curativi e benefici.
L’efficacia della terapia a ultrasuoni si basa su un’azione di “micro-massaggio” cellulare ed intercellulare.
L’onda ultrasonora, penetrando nei tessuti biologici, produce un effetto pulsante meccanico ed un effetto termico (produzione di calore endogeno per aumento del movimento cellulare) che facilitano gli scambi intracellulari.
Grazie a tutti questi effetti, gli ultrasuoni hanno un’azione terapeutica analgesica (combattono il dolore) antiflogistica (risolvono l’infiammazione) fibrolitica, decontratturante e di stimolo metabolico circolatorio.
Viene applicato in gel conduttivo sulla zona del corpo da trattare e sulla testina dell’apparecchio elettromedicale: ciò permette una migliore trasmissione delle vibrazioni sonore.
La testina viene poi spostata con un movimento rotatorio lento e circolare da parte dello specialista, mantenendo sempre a contatto con la cute.
Quando sottoporsi ad una seduta di ultrasuonoterapia?
L’ultrasuonoterapia viene somministrata da un fisioterapista esperto, sulla base di una prescrizione medica o del processo decisionale del terapista stesso in sede valutativa.
Viene consigliata nel caso di:
- artrosi ed artriti
- contratture muscolari
- distorsioni ed edema
- tendiniti e borsiti, strappi e stiramenti muscolari
Vengono consigliati solitamente cicli di 10 sedute di ultrasuonoterapia.