Cos’è l’Elettrocardiogramma?
L’Elettrocardiogramma, o più semplicemente ECG, è un esame diagnostico che permette di registrare e poi rappresentare graficamente l’attività elettrica del cuore, attraverso l’utilizzo dell’elettrocardiografo.
Si tratta di un esame diagnostico non invasivo, completamente indolore, ripetibile e senza nessun tipo di controindicazione.
L’elettrocardiografo registra l’attività cardiaca attraverso degli elettrodi che vengono applicati sul petto del paziente; tale attività registrata viene poi tradotta graficamente su un monitor (o su foglio di carta millimetrata).
L’ elettrocardiogramma (ECG) può essere eseguito:
- a riposo (elettrocardiogramma di base): le funzioni cardiache vengono misurate mentre il paziente è disteso sul lettino; l’ esame si svolge ambulatorialmente e ha una durata di circa 20 minuti
- sotto sforzo (test ergometrico o da sforzo): le funzioni cardiache vengono misurate mentre il paziente compie un esercizio fisico (pedalata con cicloergometro); l’ esame si svolge ambulatorialmente e ha una durata di circa 20-30 minuti
- secondo Holter (elettrocardiogramma dinamico): le funzioni cardiache vengono registrate per 24/48 ore da un elettrocardiografo portatile collegato a elettrodi posizionati sul torace del paziente che svolgerà le normali attività quotidiane, annotandole su un diario; il tracciato verrà poi scaricato e analizzato dallo specialista in Cardiologia
Quando eseguire l’Elettrocardiogramma?
L’Elettrocardiogramma permette di:
- rilevare la presenza di aritmie cardiache
- diagnosticare precocemente un’ischemia o un infarto del miocardio
- monitorare e controllare lo stato di salute del cuore a seguito di infarto cardiaco
- studiare e monitorare alterazioni della conduzione elettrica del cuore
- verificare il corretto funzionamento di pacemaker e dispositivi similari
- monitorare l’effetto dei farmaci sulla funzionalità cardiaca
Come prepararsi all’Elettrocardiogramma?
Non ci sono norme preparatorie per sottoporsi all’esame; è consigliabile evitare di mangiare, fumare e fare attività fisica intensa almeno mezz’ora prima dell’esame diagnostico (nel caso dell’elettrocardiogramma sotto sforzo è consigliabile evitare di mangiare nelle 3 ore precedenti).
E’ importante riferire allo specialista eventuali terapie farmacologiche in atto e/o patologie pregresse.