Ozonoterapia sistemica: l’uso di ossigeno e ozono a scopi terapeutici

Dott.ssa Viviana Covi

Ozonoterapia sistemica: scopri come funziona l'uso di ossigeno ed ozono nel trattamento di patologie infiammatorie locali e sistemiche. L'Ozonoterapia è una pratica medica che consiste nella somministrazione di una miscela di ossigeno ed ozono (...)

Ozonoterapia sistemica: scopri come funziona l’uso di ossigeno e ozono nel trattamento di patologie infiammatorie locali e sistemiche

Cos’è l’Ozonoterapia?

L’Ozonoterapia è una pratica medica che consiste nella somministrazione di una miscela di ossigeno e ozono: l’efficacia di tale trattamento è stato riconosciuto dalla comunità scientifica ed è supportata da un numero di pubblicazioni sempre più crescente.

Le proprietà curative e gli effetti biologici di dimostrata efficacia dell’ozono sono molteplici: azione antinfiammatoria, antidolorifica, antisettica, vascolarizzante e cicatrizzante (stimola la rigenerazione tissutale) e immunomodulante.

La miscela può essere somministrata attraverso infiltrazioni locali intramuscolari e intra-articolari, o ancora per via sistemica: questo articolo vuole andare ad approfondire questo ultimo metodo di somministrazione dell’ozono medicale.

L’Ozonoterapia SISTEMICA

La terapia sistemica per via ematica è una pratica in atto in Germania sin dagli anni Cinquanta del Novecento e prevede il prelievo di una modica quantità di sangue tramite l’accesso venoso da cui si esegue il normale prelievo venoso per gli esami ematici.

Il sangue si raccoglie in un’apposita sacca o in un contenitore di vetro sottovuoto. L’ozono va addizionato in rapporto 1:1 rispetto al prelievo ematico, alla concentrazione indicata per la patologia da trattare e si reinfonde dalla stessa via di prelievo, evitando così ogni possibilità di contaminazione o ingresso di aria, in totale sicurezza.

Possibili controindicazioni all’ozonoterapia sistemica

Di seguito viene riportato un elenco delle condizioni mediche in cui l’ozonoterapia è controindicata:

  • favismo;
  • disordini della coagulazione non controllati farmacologicamente;
  • epilessia;
  • gravidanza (in cui la terapia con ozono non è controindicata, ma semplicemente sconsigliata per motivi medico-legali).

Si raccomanda sempre, prima di eseguire il trattamento, di consultarsi con il proprio ozonoterapista, che saprà guidarti nella scelta terapeutica più adatta alla tua condizione per ottenere i benefici curativi in totale sicurezza.

Quando eseguire l’ozonoterapia sistemica?

La somministrazione sistemica di ossigeno-ozono ha numerosi effetti benefici: regolazione dell’infiammazione, azione antiossidante controllata e modulazione del sistema immunitario, trovando quindi applicazione in tutte le patologie infiammatorie sistemiche, come le patologie autoimmuni o le sindromi dolorose cronico-complesse quali la fibromialgia.

Nel diabete, il sangue arricchito con ozono nella terapia sistemica raggiungerà tutti i vasi capillari, anche i più piccoli come quelli della retina e delle estremità, nutrendo i tessuti e aiutando in caso di retinopatia diabetica, ulcere e dolore neuropatico.

Nel diabete diagnosticato da pochi anni l’ozono aiuta a mantenere in salute tutto l’organismo, rallentando il più possibile l’evoluzione naturale della patologia.

Va infine ad agire migliorando la circolazione sia cutanea che degli organi interni: ne traggono quindi beneficio i pazienti con arteriopatie o che soffrono di stanchezza cronica.

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