Nuovi esami diagnostici neurologici presso Benacus Lab: elettromiografie ed elettroencefalogramma
Dott.ssa Brambilla Cristina
Presso il Poliambulatorio Benacus Lab potrai ora effettuare elettromiografie ed elettroencefalogrammi: ci avvaliamo di medici specialisti e di tecnologie che permettono di condurre esami di qualità diagnostica pari a quella ospedaliera, con tempi di attesa brevi.
Novità 2022: nuovi esami diagnostici presso l’ambulatorio di neurologia
Presso il Poliambulatorio, sono arrivati due nuovi esami diagnostici neurologici:
Cos’è un elettroencefalogramma?
L’elettroencefalogramma (EEG) è un esame diagnostico neurologico che registra l’attività elettrica cerebrale, generata dalla sommatoria di onde cerebrali, grazie all’uso di elettrodi posizionati sul cuoio capelluto.
L’esame elettroencefalografico permette così di analizzare la funzionalità elettrica delle cellule cerebrali e di riscontrare eventuali anomalie del loro funzionamento.
Si tratta di un esame non invasivo e indolore: il paziente viene fatto sedere e vengono applicati sul cuoio capelluto degli elettrodi che registreranno l’attività elettrica cerebrale.
L’esecuzione dell’esame è affidata a un tecnico di neurofisiopatologia mentre la refertazione dell’esame è affidata a un medico neurologo.
Quando devo eseguire un elettroencefalogramma?
Ecco una lista delle patologie che potrebbero necessitare di un approfondimento con elettroencefalogramma:
- epilessia;
- patologie cerebrovascolari;
- disturbi del sonno;
- traumi cranici;
- cefalea;
- rallentamento cognitivo;
- decadimento cognitivo;
- cerebropatie metaboliche ereditarie o acquisite, encefalopatie;
- tumori cerebrali;
- alterazioni della coscienza;
- long Covid;
- sincopi, svenimenti e perdite di coscienza;
- cadute a terra;
- cefalee intense;
- formicolii agli arti;
- rallentamento cognitivo e ideativo.
Come devo prepararmi all’esame elettroencefalografico?
L’elettroencefalografia non richiede una preparazione particolare.
È un esame non invasivo e il soggetto, una volta sottopostosi al test, può tornare tranquillamente alla propria vita quotidiana.
E’ opportuno tuttavia che il paziente abbia cura di lavarsi accuratamente i capelli e la testa la sera prima dell’esame, evitando di lasciare sul cuoio capelluto residui di gel, spray o lozioni.
Cos’è un’elettromiografia?
L’elettromiografia è un esame diagnostico neurologico che permette di studiare il corretto funzionamento dei muscoli e dei nervi periferici di braccia, gambe e volto.
L’esame si suddivide in due parti:
- l’elettroneurografia, durante la quale viene studiata la funzionalità dei nervi sensitivi motori dei quattro arti e del volto; tale parte dell’esame viene effettuata registrando la risposta del nervo in studio ad uno stimolo elettrico, di intensità e durata variabile, tramite applicazione di elettrodi di superficie.
- la seconda parte dell’esame studia la funzionalità dei muscoli tramite un ago specifico introdotto nel muscolo precedentemente attivato.
L’elettromiografia, presso Benacus Lab, viene eseguita da un medico neurologo con l’ausilio di un tecnico di neurofisiopatologia.
Quando è meglio eseguire un’elettromiografia?
L’elettromiografia viene richiesta per lo studio dei nervi e dei muscoli nelle seguenti patologie:
- neuropatie metaboliche (ad esempio diabetica, post chemioterapica) e o ereditarie;
- malattie dei muscoli;
- cervicobrachialgie;
- radicolopatie lombo sacrali;
- tunnel carpale;
- tunnel cubitale;
- tunnel tarsale;
- lesioni di plesso brachiale e lombo sacrale;
- traumi agi arti;
- patologie di spalla.
Può inoltre essere richiesta quando sono presenti i seguenti sintomi:
- formicolio e parestesie agli arti;
- alterazioni della sensibilità in un distretto corporeo ben preciso;
- debolezza muscolare;
- dolore e crampi muscolari;
- paralisi o paresi dei muscoli, ipotrofia muscolare;
- spasmi muscolari involontari;
- dolori radicolari lombo sacrali (ad esempio sciatici) e o cervicobrachialgie.
Come devo prepararmi all’esame elettromiografico?
L’elettromiografia non richiede una preparazione particolare.
Una volta sottopostosi all’esame il paziente può tornare tranquillamente alla propria vita quotidiana.
E’ opportuno tuttavia che il paziente abbia cura di non applicare creme sulla zona di studio interessata dall’esame.